A parte il risultato finale, davvero uno dei più bugiardi della storia della Premier League, l'idea di trovarci per Fulham Tottenham anche con Rob, Virgio, Luca e Federica è stata, come sempre un successo.
IL PREPARTITAIl bello del Fulham, la sua unicità, il motivo per cui nonostante non abbia mai vinto un trofeo questo piccolo club continua ad attirare tifosi italiani che, se giovani, lo scelgono come propria squadra inglese, se più anziani lo aggiungono come loro second team, è che quando si va a vedere il Fulham non si va solo a vedere una partita di calcio, si fa un'esperienza a 360° in cui il pre e il post partita sono altrettanto importanti dell'evento sportivo in sè.
Per esempio, una passeggiata sulle rive del Tamigi sferzati (e nel nostro caso anche "svegliati"
) dalla fresca aria autunnale ti predispone all'evento in maniera che potremmo definire "catartica".
Attendere l'ora del kick off sorseggiando lentamente un aperitivo mollemente adagiati in un caldo e accogliente pub di Fulham è qualcosa che ti mette di buon umore per tutta la giornata.
Purtroppo il nostro pub preferito, il meraviglioso Dukes Head era sovraffollato ma ci siamo "consolati" con quello a fianco, occupando una saletta con vista sul fiume.
Not bad. . .
(to be continued)