La mia prima stagionale è stata scelta con cura: oggi c'è il ritorno di Roy Hodgson, per la prima volta al Craven Cottage dopo il sofferto addio del 2010.
Ci sarebbe anche un altro eroe a cui rendere doveroso tributo: Zoltan Gera, che però è assente per infortunio.
Freddo POLARE a Londra, con temperatura sotto lo zero. Guardate l'acqua nella fontana di Trafalgar Square: è diventata una spessa lastra di ghiaccio!
Dopo una giornata trascorsa vagando da un capo all'altro della città, prendo la metro. Cosa non semplice, perchè il match è quasi sold out e tutti si sono riversati sulla district line. Viaggio in piedi, ma ci sono!
La temperatura è veramente insopportabile, così nell'illusoria speranza di scaldarmi, opto per una pinta pre-partita. Non vi dico nemmeno dove..!
Potrei proseguire lungo la strada asfaltata, ma non è una vera Cottage experience senza il giretto panoramico, così torno indietro e seguo la via del parco
Rimango un po deluso perchè l'illuminazione è scarsissima e l'area è completamente transennata: ci sono dei lavori in corso che tolgono la magia alla classica passeggiata, ma non importa, ormai sono allo stadio e con un buon anticipo.
Mi avvicino alla statua del Maestro per vedere arrivare il WBA: indifferenza per tutti i giocatori, ma grandi applausi per il CT, che saluta di fretta e sorridendo si avvia verso gli spogliatoi. Nel mentre, vengo coinvolto in un giochino dai promoter della Barclays: lo scopo è cercare di acchiappare in 30 secondi il maggior numero possibile di biglietti azzurri, spinti dal pavimento verso il tetto da un getto di aria calda, all'interno di una cabina.
Arrivo in 4 posizione, buon piazzamento che mi vale un portafogli con il logo della Premier League.
Sulla partita non c'è molto da dire: il clima non l'ha resa piacevole da guardare e l'umore della tifoseria non è alle stelle per via della partenza di Zamora.
Nonostante una nostra evidente supremazia, come spesso quest'anno, abbiamo dei cali di concentrazione che ci costano cari. Il possesso palla è stabilmente a nostro favore, ma nessuna grossa occasione prima del gol, l'ennesimo, di Dempsey.
Oltre lo statunitense, bene Duff e Murphy, benino Sidwell, in evidente miglioramento Simon Davies: ancora troppo, troppo,
TROPPO discontinuo Ruiz, che in diverse fasi del gioco si assenta completamente dalla manovra e che spesso tenta giocate di fino perdendo la palla. Chi ancora dubita dell'utilità e della classe di Dembèlè, in questa partita avrà capito quanto sia pesata la sua assenza,
Si chiude qui il mio reportage: l'impressione è che sia davvero malsana l'idea di far giocare in piena notte con un freddo simile. Il gioco ne risente notevolmente e anche gli spettatori restano scontenti, perchè lo spettacolo non è godibile.
Il rammarico più grande sono ovviamente i punti persi: spero che questa stagione sia solo di transizione e che termini presto, con una salvezza tranquilla, in modo da poter pianificare per il prossimo anno qualcosa di diverso. L'addio di Bobby pesa sul morale oltre che a livello tecnico, quindi credo che sia il momento per fare quadrato e moltiplicare gli sforzi, altrimenti questa stagione (in cui non ce ne va bene una, bisogna dirlo) si trascinerà stancamente fino all'ultima giornata.
Sono gelato, stanco, ma sempre fiero di questa squadra e appagato dalle emozioni del Craven Cottage!
Edited by Aristide85 - 3/2/2012, 12:06
